Il peperone è costituito dal 92% di acqua ed ha solamente 22 kcal su 100g di prodotto, contiene minerali e oligoelementi (potassio, magnesio, fosforo, calcio e ferro), vitamina A (e scarse quantità di vitamine del gruppo B e E) e tantissima Vitamina C: è tra le verdure che contengono il maggior quantitativo di Vitamina C (più degli spinaci e dei cavoli).
Grazie alla presenza delle vitamine C ed A, i peperoni svolgono un'importante azione antiossidante, combattendo l'invecchiamento, i tumori e le malattie cardiovascolari. Inoltre, per il loro contenuto di fibra, hanno un effetto leggermente lassativo.
Il consumo regolare di peperoni abbassa i livelli di colesterolo e ridurce le possibilità di formazione del coagulo. Inoltre, il contenuto di vitamina A ha dimostrato di ridurre i rischi di infiammazione polmonare, enfisema e altri problemi polmonari.
Grazie ai livelli record di Vitamina C, i peperoni svolgono un ruolo prezioso per l’alimentazione e per la salute, anche se mangiati in piccole quantità (una porzione di 50g di peperoni crudi contiene più di 60 mg di vitamina C, il 75% della razione giornaliera raccomandata). È stato riferito anche che gli alti dosaggi di vitamina C può essere in grado di proteggere gli anziani contro l’artrosi e altri tipi di artrite reumatoide, come pure contro la degenerazione maculare.
Bisogna fare attenzione alla cottura, perchè mentre a crudo, come ingrediente in un’insalata mista, restano invariate le sue proprietà, una volta cotto il peperone può ritrovarsi impoverito del 60% di vitamina C.
Vitamina C e Provitamina A sono due vitamine antiossidanti con molteplici effetti benefici sulla salute, sulla protezione e la prevenzione di diverse patologie: invecchiamento precoce, tumori e malattie cardiovascolari.
La notevole quantità e qualità di fibre presente nei peperoni lo mettono tra le verdure più interessanti dal punto di vista dietetico.
Studi clicni: i peperoni ed i tumori
Inoltre diversi studi hanno posto particolare attenzione ai potenziali effetti antitumorali dei peperoni. Gli estratti di peperone hanno inibito la formazione o l’azione di alcuni composti cancerogeni (quali le nitrosammine). Uno studio ha anche dimostrato che il consumo di peperoni e altre verdure possono ridurre il rischio di contrarre tumore al cervello (probabilmente causato dalle sopracitate nitrosammine).Gli antiossidanti contenuti nei peperoni (tra cui vitamina C e carotenoidi) potrebbe in parte spiegare i risultati, ma sono necessarie ulteriori ricerche per identificare con precisione i principi attivi e per comprendere meglio i meccanismi coinvolti.
Qualche ricerra?
I peperoni possono essere consumati crudi, in insalate o al pinzimonio, mentre cuocendoli si possono preparare ottimi piatti come la peperonata o i peperoni ripieni. Altrettanto buoni sono i peperoni grigliati o fritti.L’insalata con tonno, mozzarella e peperoni è una preparazione tipicamente estiva, nella quale gli ingredienti semplici ma vari e l’aggiunta del tonno, ne fanno un vivace e gustoso piatto unico.
Servono pomodori, mozzarella, 4 acciughe per accentuare il gusto, tonno, qualche oliva, peperoni, un po' di scarola. Potete preparare tutti gli ingredienti in anticipo, secondo il vostro gusto, senza condirli e poi unirli al condumento con olio, aceto, sale e peperoncino solo pochi minuti prima di servire l’insalata.
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