Il rosmarino è considerata la pianta balsamica per eccellenza conosciuta ed utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà medicinali.
E' una pianta ricchissima di oli essenziali quali in pinene, conforene, limonene, flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora e contiene anche l'acido rosmarinico che ha proprietà antiossidanti.
Le sue proprietà sono: stimolante, tonico, stomachico, antispasmodico, eupeptico, antiossidante, antinfiammatorio e antisettico. L'olio essenziale di rosmarino è un potente antibatterico e fungicida, e in aromaterapia è usato per migliorare la memoria, per la depressione e per alleviare l'emicrania.
Viene usato anche come tonico digestivo del fegato. Per le sue proprietà antisettiche è indicato per gli eczemi e come disinfettante per le ferite
Ha proprietà astringenti dovute al tannino per cui è utile per i problemi di diarrea e riducono il flusso mestruale se troppo abbondante. E' efficace nei casi di meteorismo e dei disturbi intestinali in genere, nel caso di spasmi ventrali, vertigini, inappetenza, e per l'esaurimento psicofisico.
Inoltre rinfranca la memoria debole ed è ottimo nei casi di depressione.
E' uno stimolante naturale per aumentare il flusso sanguigno e ristabilizzante della resistenza dei capillari fragili. Anche l'infuso di rosmarino e salvia è ottimo, soprattutto per il mal di gola
Per uso esterno, i risciacqui sono efficaci contro il mal di denti e le frizioni per i dolori reumatici ed il mal di testa. I cataplasmi delle foglie tritate e riscaldate nell'olio sono ottime per le contusioni e le slogature. Usato per risciacquare i capelli, stimola i follicoli piliferi alla ricrescita e previene la calvizie precoce.
Vaporizzazioni con l'infuso concentrato sono ottime per combattere le rughe e ringiovanire la pelle.
L'infuso, unito all'acqua del bagno ha un eccellente effetto stimolante e secondo alcuni avrebbe anche un potere afrodisiaco se mescolato alla menta ed alla salvia.
L'Acqua della Regina d'Ungheria
Io donna Isabella, regina d'Ungheria, di anni 72, inferma nelle membra e affetta di gotta, ho adoperato per un anno intero la presente ricetta donatami da un eremita mai da me conosciuto, la quale produsse su di me un così salutare effetto che sono guarita ed ho riacquistato le forze, sino al punto da sembrare bella a qualcuno. Il re di Polonia mi voleva sposare ma io rifiutai per amore di Gesù Cristo. Ho creduto che la ricetta mi fosse stata donata da un angelo.
Prendete l'acqua distillata, quattro volte trenta once, 20 once (28,35 gr n.d.r.) di fiori di rosmarino, ponete tutto in un vaso ben chiuso, per lo spazio di 50 ore: poi distillate con un alambicco a bagnomaria. Prendete una volta alla settimana una dramma (3,545 grammi n.d.r.) di questa pozione con qualche altro liquore o bevanda o anche con carne. Lavate con esso il viso ogni mattina e stropicciate con essa le membra malate. Questo rimedio rinnova le forze, solleva lo spirito, pulisce le midolla, dà nuova lena, restituisce la vista e la conserva per lungo tempo; è eccellente per lo stomaco ed il petto.
(cfr . Giuseppe De Vitofranceschi, Le virtù medicinali del rosmarino, Milano 1983).
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