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lunedì 16 luglio 2012

Aromaterapia ed olii essenziali

Dai tempi più remoti della storia umana profumo è sinonimo di ricchezza, cultura e civiltà ed il mestiere di profumiere era un tempo associato a quello di medico, guaritore o sacerdote, poiché le materie aromatiche manipolate dal profumiere antico possedevano poteri curativi e inducevano un vero benessere psicofisico. 

Aromaterapia ed olii essenziali

Attraverso l'olfatto determinati odori possono attivare processi biochimici all'interno del nostro corpo in grado di influire su processi fisici, mentali e spirituali. In questo contesto, il termine aromaterapia indica l'impiego di essenze aromatiche (dette anche oli essenziali o oli volatili) per assicurare benessere, per prevenire malattie o per curare alcune affezioni morbose.
Gli oli essenziali, a seconda delle loro potenzialità, esplicano il loro effetto attraverso 3 diverse frequenze d'azione energetica:

ALTA (Nota di Testa)

agiscono a livello spirituale ed eterico, con effetto stimolante, si tratta di oli dalla profumazione intensa che agiscono con un'azione rapida; sono oli dinamici, attivi, estroversi, che grazie alla loro vibrazione alta e fresca sono adatti alle attività di concentrazione mentale; sono oli estremamente volatili.

MEDIA (Nota di Cuore)

agiscono sul livello emozionale, sono oli essenziali intensi, sensuali e armonizzanti dall'aroma morbido e floreale; hanno un'azione a livello intermedio tra gli oli ad alta frequenza e quelli a bassa frequenza; sono mediamente volatili.

BASSA (Nota di Base)

agiscono a livello fisico e sono oli dall'azione rilassante, stabilizzante e balsamici con aroma caldo, dai profumi delicati; risultano poco volatili e la loro azione è prolungata nel tempo.

INDICAZIONI... e CONTROINDICAZIONI


Alcuni oli essenziali eserciterebbero una serie di effetti a seguito della loro applicazione:

  • effetti antibiotici: virostatici, battericidi, fungicidi in base all'olio utilizzato
  • effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso periferico
  • effetti rubefacenti o controirritanti
  • effetti anestetici locali
  • effetti antispasmodici;
  • effetti balsamico-espettoranti
  • effetti antiflogistici
  • effetti carminativi
  • effetti repellenti per gli artropodi

Gli oli essenziali possono però provocare effetti collaterali più o meno importanti in conseguenza della via di assunzione, della quantità, dello specifico olio essenziale assunto, e dell'età, del peso corporeo individuale e di specifiche patologie preesistenti. Gli oli essenziali, comunque assunti, possono portare a fenomeni di sensibilizzazione, irritazione, tossicità (possibile per via orale anche a dosaggi di alcuni ml).

Per queste ragioni, e per la scarsezza di dati clinici l'aromaterapia è lontana dal poter essere definita come una vera terapia, con un corpus di testi canonici, modalità riconosciute, curriculum di studio standardizzati, ecc., anche se i materiali utilizzati dalla terapia e alcune delle modalità di utilizzo sono state sottoposte a studi clinici e farmacologici.

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