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lunedì 11 gennaio 2016

Cavolo verza: scopriamo una delle verdure invernali

Come forse molti non sanno, il cavolo verza è una verdura tra le più sane che ci siano in natura: ha pochissimi grassi ma un ottimo potere saziante ed è molto ricca di fibre quindi aiuta a dimagrire, ha benefici per il sistema cardiovascolare, soprattutto perchè aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo, è ricco di glucosinolati (che variano in base al tipo e colore del cavolo verza), ha proprietà antinfiammatorie, facilita la digestione e regola la pressione, ha proprietà antinvecchiamento.
E’ una verdura invernale: viene seminata moltissimo in Italia settentrionale, non solo in pianura ma anche in collina ed in montagna, sia nella stagione autunnale che nella stagione invernale.

Cavolo verza: scopriamo una delle verdure invernali

Verza cruda, verza cotta al forno, verza fritta o verza bollita 

Le sue foglie croccanti, grandi e grinzose, ricche di nervature sporgenti, possono essere consumate in molti modi, in base al gusto personale: può essere mangiata cruda o essere cotta al forno, può anche essere fritta o può essere bollita.
Se cotta per breve tempo mantiene inalterati i suoi isotiocianati (in grado di stimolare le cellule a produrre alcuni bioenzimi estremamente efficaci nel contrastare la degenerazione del DNA, soprattutto a livello di bronchi e polmoni) ed è quindi ottima per la lotta al cancro.
I fitoestrogeni della verza riescono a contrastare l’insorgenza dei tumori connessi all’attività degli ormoni, quali il cancro alla mammella e il cancro alla prostata.
Il buon contenuto di sostanze antiossiddanti (polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano) rende la verza molto utile nella prevenzione dei tumori che colpiscono l’apparato digerente.
Il sulforafano contenuto nel cavolo verza è molto utile anche per le persone affette da diabete perchè contribuisce a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia.
Per combattere il colesterolo è meglio mangiare verza al vapore, piuttosto che bollita, fritta o cruda: in questo modo svolge al meglio la sua funzione nel migliorare il processo digestivo mantenendo il controllo del colesterolo.
Gli antociani presenti nel cavolo rosso aiutano a combattere i processi infiammatori, scongiurando infiammazioni croniche, ma tutti i tipi di cavolo possiedono ottimi antinfiammatori.
La vitamina A e la vitamina D contenute nel cavolo verza si combinano per rendere la nostra pelle più sana e fresca e la aiutano nella protezione contro gli effetti delle radiazioni ultraviolette.
La vitamina K è molto utile per regolare i fattori di coagulazione del sangue.
E’ anche ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.
Il decotto ottenuto con le foglie apporta benefici all’organismo in caso di asma e bronchiti.
L’acqua di cottura della verza, molto ricca di zolfo, ha proprietà curative nei confronti della pelle, soprattutto in caso di acne, ulcere e punture di insetti.

Come ogni cosa, è buona ma può non essere buona per tutti: la verza è controindicata per coloro che abbiano problemi di ipotiroidismo o siano affetti dalla sindrome del colon irritabile.
Se cotta troppo può provocare problemi di digestione e mentre si cuoce rilascia un forte odore (dovuto al suo contenuto di zolfo) che alcune persone mal tollerano.
Un ottimo compromesso per mantenere le sue proprietà inalterate e gustarla al meglio è una cottura di 15/20 minuti al vapore.

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