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martedì 7 agosto 2012

Ginkgo Biloba: l'albero più antico della terra



Il Ginkgo Biloba è un'erba molto popolare nel mondo, usata per migliorare l'afflusso di sangue al cervello, per migliorare la memoria e lo stato di coscienza nell'anziano e la circolazione del sangue in generale. Usata anche per rallentare la progressione della malattia di Alzhaimer. Il ginkgo biloba avrebbe anche proprietà inibitrici sulla 5-alfa-reduttasi.

Originario della Cina e del Giappone, è un albero leggendario vecchio di più di 250 milioni di anni e che ha resistito ai peggiori inquinamenti del ventesimo secolo ed in particolare ai residui della bomba atomica di Hiroshima.

Numerose prove cliniche sono state compiute dimostrando l'efficacia delle foglie di ginkgo a tutti i livelli della circolazione sanguigna.

  • migliora la circolazione - aumentando l'afflusso di sangue al cervello migliora l'acuità mentale, la concentrazione, la memoria a breve termine, e l'abilità cognitiva. Utile perciò nelle perdite di memoria dovute a età avanzata, e nei problemi della memoria a breve termine. Aiuta anche in casi di tinnito (ronzio alle orecchie) e vertigini. Una migliore circolazione periferica aiuta a ridurre la sensazione di freddo alle estremità, i dolori intermittenti alle gambe e i crampi. Il gingko è utile anche nel trattamento per neuropatie diabetiche, degenerazione maculare, e altri problemi circolatori. 
  • antiossidante - è uno scavenger (spazzino) dei radicali liberi, inibendo la perossidazione lipidica delle membrane - protegge quindi il cervello e il sistema nervoso dai danni provocati dai radicali liberi, e ciò può aiutare a controllare gli effetti dell'invecchiamento 
  • protegge la barriera sangue-cervello (barriere anatomiche e sistemi di trasporto che controllano tipi di sostanze che entrano nello spazio extracellulare del cervello) 
  • diminuisce la viscosità del sangue inibendo il fattore attivante del PLATELET - platelet activating factor (PAF) 
  • diminuisce il danno ai tessuti durante stress circolatori e aumenta la circolazione alle estremità
  • assiste nella distribuzione di ossigeno e glucosio al cervello 
  • protegge le arterie, le vene e i capillari dai danni, e aiuta a regolare il loro tono e la loro elasticità
  • usato anche per rallentare la progressione della malattia di Alzhaimer

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